Frittelle alla crema di Carnevale

Buon Carnevale amici!

So perfettamente come questo periodo di festa possa diversificarsi a livello gastronomico sul territorio italiano ed è per questo che oggi vi propongo una ricetta deliziosa di tradizione veneta che mi ricorda la mia infanzia.

Per me il Carnevale, sin da piccola, ha sempre significato due prodotti alimentari in particolare: i crostoli ( corrispettivo delle chiacchiere, frappe, bugie o che dir si voglia) e le “fritole” veneziane ( o frittelle), farcite di crema o zabaione. Chiunque abbia visitato Venezia in occasione del Carnevale le ha assaggiate almeno una volta e forse, come me, non ha potuto più resistervi!

La mia versione è alla crema ed è arricchita di uvetta nell’impasto, la quale dona un aroma inconfondibile alle fritole veneziane, se però non vi piace, potete tranquillamente ometterla, vi assicuro che verranno buone ugualmente!

L’unico inconveniente, oltre al fatto che spariscono troppo velocemente, è che bisogna friggerle e qui due sono le cose: o spalancate le finestre, oppure se come me potete, friggete all’aperto!

Una cosa è sicura: a Carnevale, ogni fritto vale!!!:)

 

Per circa 40 frittelle piccole:
Per l’ impasto delle frittelle:
  • 250 ml acqua;
  • 50 g burro;
  • un pizzico di sale;
  • 150 g farina 00;
  • 50 g fecola di patate;
  • la scorza di un limone grattugiato;
  • 50 g zucchero semolato;
  • 5-6 uova intere;
  • 1/2 bustina di lievito chimico per dolci;
  • 100 g uvetta sultanina;
  • mezzo bicchierino di rum o marsala;
  • olio di semi di arachidi o di mais per friggere;
  • zucchero a velo per decorare.
Per la crema pasticcera:
  • 1 l latte;
  • 8 tuorli d’uovo;
  • 45 g farina 00 ( circa 4 cucchiai);
  • 45 g amido di mais (circa 4 cucchiai);
  • 175 g  di zucchero semolato;
  • 1 bacca di vaniglia;
  • la scorza di un limone biologico.

 

PER LA CREMA PASTICCERA ALLA VANIGLIA:

Cominciate con la crema pasticcera: versate il latte in una pentola, unitevi la scorza esterna del limone, i semini interni della bacca di vaniglia e la bacca di vaniglia stessa incisa e ponetelo sul fuoco fino a che sfiorerà il bollore. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero e unite anche la farina e l’amido setacciati.

Versate poco latte per volta sul composto di tuorli per stemperarlo e mescolate bene con una frusta.

Rimettete il tutto su fiamma medio-bassa e mescolate continuamente fino a che la crema comincerà a prendere consistenza e ad addensarsi.

Versate la crema calda in un recipiente basso e largo per farla raffreddare velocemente e distribuite sulla superficie un sottile strato di zucchero semolato ( Lo sapevate che lo zucchero semolato è igroscopico? Significa che la sua attitudine è quella di assorbire l’umidità. In questo caso, lo zucchero assorbirà il vapore acqueo prodotto dalla crema, impedendo la formazione della fastidiosa pellicina sulla superficie esposta all’aria.) Lasciate raffreddare completamente, rimuovere la scorza del limone e la bacca di vaniglia e mettete la crema in una sac à pochè, munita di bocchetta stretta e tonda.

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PER LE FRITTELLE:

In un pentolino capiente, versate acqua, burro e una presa di sale e portate ad ebollizione. Quando il composto starà bollendo versate in un sol colpo la farina e la fecola di patate, precedentemente setacciate e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno, fino a quando otterrete una palla liscia e priva di grumi. Lasciate cuocere per altri 5 minuti a fiamma viva, continuando a mescolare finchè vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del tegame. Mettete ora l’impasto in un’altra ciotola o nella tazza della planetaria per facilitare il processo di raffreddamento.

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Aggiungete nell’ordine: zucchero, scorza di limone e un uovo alla volta ( non aggiungete altre uova fino a che il precedente non sarà stato assorbito). Amalgamate con forza con un cucchiaio di legno o con le fruste elettriche. La dose delle uova che vi ho indicato sopra è approssimativa perchè tutto dipende dalla grandezza delle vostre uova: la consistenza che dovrete ottenere è quella di un composto che cade pesantemente dal cucchiaio, formando lunghe punte.

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Aggiungete il lievito solo quando il composto sarà completamente freddo e unite anche l’uvetta, precedentemente ammorbidita nel marsala o nel rum.

Portate abbondante olio di semi ad una temperatura di 175-180°C e cercate di mantenerla costante durante tutta la frittura, friggendo poche frittelle per volta. Con l’aiuto di due cucchiaini formate delle piccole noci di impasto e considerate che gonfieranno molto in cottura. Rigirate le frittelle ed estraetele solo quando avranno assunto un bel colore brunito. Scolatele in abbondante carta assorbente e procedete così fino a al termine dell’impasto.

Facendo un piccolo foro su ogni frittella, farcite generosamente ciascuna con la crema fatta in precedenza e spolverate con lo zucchero a velo. Godetevele fresche, appena fatte e vi assicuro che coloro ai quali le offrirete vi ringrazieranno.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta e vi ricordo che potete seguirmi sulla mia pagina Facebook e sul mio account Instagram! Buon Carnevale a tutti e alla prossima!:)

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