Conoscete i waffles? Sono cialde (chiamate anche gaufres) diffusissime in Nord Europa e negli Stati Uniti che si cuociono fra due piastre calde ed intrecciate, leggermente croccanti fuori e morbidissime all’interno, che vengono servite a colazione con sciroppo d’acero e frutta, crema alla nocciola, miele o confettura. Diventano anche un favoloso dessert, se accompagnate da gelato, panna montata e salse varie.
Quali sono le origini di questo dolce? I primi a cuocere impasti di farina fra due piastre di ghisa furono i Greci (obleios), seguiti dai Romani (oblata, ostia). Nel Medioevo l’ostia divenne famosissima in Belgio e cominciò ad essere chiamata Gaufre ( che in francese antico significa “dolce al miele a forma di nido d’ape). Nel periodo di Carnevale veniva preparato in segno di buon auspicio e buona fortuna. In seguito, ogni città cominciò a contendersi la miglior ricetta e le cialdiere ( fer à gaufre) iniziarono a riportare lo stemma araldico della casata nobiliare reggente. Poi in America nel 1850 gli schiavi vennero liberati e in Europa ci fu la necessità di sostituire la melassa di canna da zucchero, che divenne irreperibile. Così si cominciò ad estrarre lo zucchero dalla barbabietola: uno zucchero duro, croccante e lucido. Il Principe di Liegi chiese al suo pasticcere di fiducia di preparare un dolce per il matrimonio della figlia che fosse un emblema della città e che allo stesso tempo includesse una delle novità dell’epoca: venne allora sostituito il miele con lo zucchero e nacque quello che ancora oggi è conosciuto come il Waffle di Liegi, uno dei dolci più apprezzati del Belgio.
A parte la storia affascinante che si cela dietro la nascita di questo dolce, i waffles sono davvero squisiti. Quello che vi propongo è un twist, una variante al classico dolce belga. Un impasto gluten-free col carattere del grano saraceno, la dolcezza del miele e la bontà dei frutti di bosco freschi e leggermente aciduli. Avete presente la famosa torta di grano saraceno altoatesina, sì quella con la marmellata di frutti rossi e quel delicato profumo di cannella? Ecco, questo waffle ne ricorda molto il sapore!
Ormai il mio brunch o la colazione del weekend non conoscono altro protagonista. E’ quello che preparo quando ho poco tempo ma ho voglia di concedermi uno sfizio. E’ il mio comfort food. E’ il dolce che subito mi fa sentire a casa. Non conosco nulla di meglio di un waffle tiepido e una tazza di caffè rovente per iniziare meglio la giornata, davvero. La felicità è nelle piccole cose, è qui.
- 120 g farina di grano saraceno
- 80 g farina di riso
- 2 uova medie
- 80 g zucchero di canna fine
- 50 g burro ( oppure 40 ml olio)
- 1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 190 ml latte intero
- 250 g frutti di bosco misti (more, lamponi, mirtilli…)
- miele d’acacia q.b.
- Rompete le uova e separate i tuorli dagli albumi.
- Montate i tuorli con lo zucchero ed aggiungetevi a filo il burro fuso (oppure l’olio)
- Setacciate le due farine, il lievito per dolci e la cannella in polvere.
- Unite gli ingredienti secchi ai tuorli montati, poi amalgamateli dolcemente al composto.
- Aggiungete il latte poco alla volta sino ad ottenere una pastella liscia e priva di grumi.
- Montate gli albumi a neve ferma. Uniteli alla pastella con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.
- Preriscaldate la piastra per i waffles, seguendo le istruzioni della vostra cialdiera. Una volta ben calda, versate qualche cucchiaio di composto per ciascun waffle, richiudete la piastra e attendete qualche minuto. Quando i waffles saranno dorati, rimuoveteli con una paletta in legno.
- Guarnite ciascun waffle con una manciata di frutti di bosco freschi ed una generosa colata di miele d’acacia.
CONSIGLI:
Consiglio di preparare l’impasto la sera prima e di conservarlo in frigo, così avrà modo di prendere più consistenza. La mattina successiva non vi resterà che cuocere i waffles.
I tempi di cottura variano molto da piastra a piastra, potrebbero volerci pochi secondi come pochi minuti. All’inizio fate delle prove per capire come funziona la vostra. Su Amazon se ne trovano molte in commercio, di diverso prezzo e diverso formato.
Se siete intolleranti al latte, sostituite il latte vaccino con il vostro latte vegetale preferito ( quello di mandorla ci starebbe proprio bene in questa ricetta!).
Al posto della farina di grano saraceno, potete variare ed utilizzare quella integrale, di farro, di avena, oppure aggiungere anche del cacao per una versione ancora più golosa!
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