“Le giornate dovrebbero iniziare con un abbraccio, un bacio, una carezza e un caffè. Perché la colazione deve essere abbondante.”
Il fischio ed il borbottio rassicuranti del caffè nella moka al mattino e un aroma dolce ed invitante che sbuca dallo sportello del forno caldo semiaperto: chi non vorrebbe svegliarsi di fronte ad uno scenario simile? Proprio come quello delle pubblicità! Ahimè la triste realtà è ben diversa perché è già tanto se riesco ad afferrare un biscotto al volo prima di uscire. Il weekend però…quello è tutta un’altra storia. Niente sveglia né corse frenetiche, solo la pace silenziosa della cucina con le serrande ancora abbassate da cui filtra timida la luce del sole. Solamente voglia di prendersela comoda e di dedicare qualche momento a me stessa. E così, fra sbuffi di zucchero a velo e la schiuma del cappuccino che ricalca la sagoma delle labbra, mi sembra di essermi riappropriata di quella dimensione “slow”che mi appartiene, una vera e propria filosofia esistenziale che tutti dovremmo prenderci la briga di abbracciare di tanto in tanto.
E’ proprio per quelle mattine all’insegna della lentezza che ho pensato a questa ricetta. Quelle mattine in cui accendo la musica sulle note di “Time of my life” e miscelo le farine nella ciotola con il sorriso stampato in volto, aggiungo il latte fresco e pochi altri ingredienti e lascio che il mio impasto lieviti nel posto più tiepido e confortevole della casa. Poche ore dopo la magia è compiuta e dal forno escono delle morbidissime brioches fatte in casa, con tutto il sapore rustico della farina integrale ed il profumo dolce del miele. Mentre ne addento una ancora calda, chiudo gli occhi e con soddisfazione penso a quanto ne sia valsa la pena, di allentare la tensione e staccare dalla solita routine. Così mi torna in mente il valore dell’attesa, del saper aspettare che il tempo faccia il suo corso naturale, senza imposizioni e senza fretta. Incredibile come un semplice impasto lievitato possa rivelarsi essere un piccolo esercizio di consapevolezza e felicità personale.
Le preparo spesso queste brioches, sia ripiene sia vuote: sono l’ideale per una colazione golosa e genuina. Spalmate di burro e marmellata di fragole quando sono ancora calde sono una cosa d-i-v-i-n-a, credetemi! Non avranno vita lunga (della serie che una teglia piena non dura più di 24 ore)! Se posso, ne faccio addirittura in più e le congelo prima della seconda lievitazione così da averle pronte per quelle mattine in cui la voglia di dolce prende il sopravvento.
Di quelle colazioni senza fronzoli ma di un buono assurdo come solo i cornetti sanno essere.
Di quella gioia che solo un momento fugace e spensierato ti sa regalare.
- 250 g farina manitoba
- 250 g farina integrale
- 100 g miele millefiori o d'acacia di qualità
- 1 uovo medio [ a temperatura ambiente ]
- 7 g lievito di birra secco [ oppure 25 g lievito di birra fresco che andrà sciolto nel latte tiepido ]
- 225 ml latte intero
- 70 g burro morbido
- ½ cucchiaino di sale
- zucchero di canna q.b.
- Versare il latte in un pentolino e porlo su fiamma bassa a scaldare per pochi minuti.
- Nella ciotola di una planetaria, inserire le farine, il miele, il lievito di birra secco. Rompere un uovo ed aggiungerlo al resto degli ingredienti.
- Azionare la macchina a bassa velocità e versare pian piano il latte tiepido fino a quando comincerà a formarsi un impasto.
- Tagliare a cubetti il burro morbido, estratto dal frigo un'ora prima del suo utilizzo e inserirne un pezzetto alla volta, avendo cura di aspettare che il precedente sia stato completamente assorbito dall'impasto prima di aggiungere il successivo.
- Infine aggiungere il sale e lasciare lavorare la planetaria per ulteriori cinque minuti. L'impasto dovrà risultare omogeneo e ben incordato al gancio.
- Sigillare la ciotola con pellicola alimentare e porre l'impasto brioche in un luogo caldo ( ad esempio nel forno spento con luce accesa) a lievitare per 2 d'ore o almeno fino a quando sarà raddoppiato di volume.
- Rovesciare l'impasto lievitato su un piano di lavoro leggermente infarinato e stenderlo con l'aiuto di un matterello, cercando di ottenere un rettangolo delle dimensioni di circa 20x60 cm.
- Ricavare 12 triangoli isoscele, fare un piccolo taglio alla base di ciascuno e arrotolare ciascun triangolo dalla base per formare le brioches.
- Disporre le brioche su una teglia rivestita di carta forno, coprire con un panno umido e lasciare lievitare per altri 45 minuti.
- Spennellare le brioches integrali lievitate con poco latte e cospargerle con un po' di zucchero di canna.
- Cuocere le brioches in forno preriscaldato, in modalità ventilata a 190°C per 10 minuti.
- Una volta cotte, aspettare che si raffreddino completamente prima di conservarle in un sacchetto, al riparo dall'aria.
Le brioches integrali al miele si conservano ben chiuse in un sacchetto anche per 2-3 giorni. Il giorno dopo la cottura è consigliabile scaldare le brioches nel forno a 200°C per 5-7 minuti: torneranno morbide come appena sfornate.
Se non avete una planetaria, potete impastare tranquillamente a mano su una spianatoia, seguendo lo stesso procedimento elencato sopra. Ci vorrà solo qualche minuto in più ma il risultato resterà invariato.
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